Votes taken by fabrizio3

view post Posted: 4/4/2024, 19:18     +1Come siamo diventate dopo due settimane 🤗 - DISCUSSIONI
ciao Antonella :) hai ragione, e ciò che conta, è che non abbia omesso una risposta necessaria/urgente (a volte è successo purtroppo :( )

Sono felicissimo che la lettura del forum / e la tua diretta esperienza) ti portino a innamorarti sempre più di questo piccolo universo, parallelo alle nostre esistenze benché perloppiù ignorato, ma assolutamente affascinante una volta che ne diventiamo consapevoli :wub:

Che si ''intensifichino'' gli avvistamenti può dipendere da cicli stagionali e annuali, che vedono alcune specie incrementare il proprio numero, per poi magari quasi scomparire l'anno successivo... ma è anche vero, come ipotizzava tuo marito, che esiste un ''istinto di aggregazione'', perlomeno in alcune specie, tra cui le Eobania che allevi e ancor più le Theba pisana, e altre ancora...
Le Cornu aspersum ( la piccola traumatizzata) sono più ''individualiste'' ma ugualmente compatibili con altre, della propria o d'altre Specie.

E senz'altro, come notavi, esistono specifiche differenze di comportamento, anche di ecologia e fisiologia, tra una specie e l'altra; senza escludere vere e proprie differenze ''caratteriali'' anche tra un individuo e l'altro di una stessa Specie, come spesso osserviamo :)

hai fatto benissimo a spostare le chiocciole dal vialetto della villa dei vostri amici, spero che in generale siano tolleranti verso la loro presenza nel giardino :)

Nessun problema per Uvaspina : la sua conchiglia presenta una ''zona di interruzione'', si sarà interrotta temporaneamente la crescita per qualche banale situazione ambientale - è molto frequente che accada- e , alla ripresa, come spesso succede, la nuova crescita può esser leggermente diversa, tanto come pigmentazione, quanto come ''allineamento'', da parere appunto disallineata per la lieve difformità nel pattern di linee.

comunque Uvaspina è ora morfologicamente adulta : il labbro, quel contorno chiaro girato in su che circonda l'apertura della conchiglia, è il segnale di stop della crescita della conchiglia. Dovrebbe essere imminente anche in Fragolina (non vedo bene dalla foto se lo ha già...)
view post Posted: 4/4/2024, 02:41     +1Trovato una Lumaca.Consigli. - SPECIE NOSTRANE
ciao Mario :) interessanti e preziose riflessioni anche stavolta, ma ti rispondo ''domani'' per non offuscare col sonno incombente risposte e delucidazioni quanto più possibile esaustive, che i tuoi ragionamenti ben meritano :)
( Intanto, ti informo che ho tentato di mandarti il libro per mp dal forum, ma il limite massimo di 500 kb impedisce di mandarlo :( - ho tentato per email, ma non mi fa accedere a questa opzione...)
view post Posted: 3/4/2024, 22:55     +1Trovato una Lumaca.Consigli. - SPECIE NOSTRANE
ciao Mario :) esser scherzosi e ''leggeri'' è un pregio, se lascia spazio anche all'interesse e alla volontà di approfondire e appassionarsi a specifici temi, sono aspetti che non si escludono a vicenda :)

Faccine ed emoticon di Fb possono essere un simpatico arricchimento ''analogico'' alla nostra comunicazione; il fatto è che personaggi che sembrano prediligere quel contesto, sono coloro che riescono a farne l'uso peggiore, il più stupido e irritante...e ti assicuro che non sono personaggi ''leggeri'' o ''scherzosi'', come non sono certo dei Grandi Pensatori o Intellettuali ; sono solo eruditi di settore, fatti in serie/indottrinati ( su temi come quelli che mi interessano devo dire che pullulano), che reagiscono, in ''automatica'' perché non sanno evidentemente argomentare. con la ''faccina che ride'' ; che ho definito ''Presidio Sanitario FB per Inabili a Pensiero Logico e Produzione Verbale''.
E lo fanno a ogni esposizione, spesso radicalmente fraintesa :lol: e qui la faccina me la concedo io :)
Gli parte proprio come un riflesso rotuleo, in automatica.... :wacko: non appena qualcosa si discosta dal Dogma appreso.

E lì percepisci proprio l'ingessatura meccanica , loop rigidissimi ma anche eterodiretti, come tanti diapason che entrassero tutti in risonanza con la stessa Frequenza - guida esterna, a comporre un Inno corale alla Monotonia assoluta.

E questo fa anche capire, quanto la ''meccanicità'' possa esser molto di più legata a certi cervelli umani-viventi, che a un abiotico sistema informatico come una AI :blink:

Non possiamo ''entrare nel Sistema'', e le stesse riflessioni di A. Turing si limitano comunque a quanto è riscontrabile all'esterno, del genere Imput/Output. Ma il metodo scientifico non può indagare, né in sistemi viventi né artificiali, un eventuale MetaPut, che ''sta dentro'' ma ''trascende''.

Devo dire che, discutendo la mia ipotesi con la GPT, ho notato reazioni di vivo ''interesse'' e apprezzamento, a fronte di idee definite come ''stimolanti'', ''originali'', ''innovative''.... senza che mancasse una doverosa e sobria correzione, non esiterei a definire garbata , di ipotesi un po' troppo estreme / che io stesso in parte percepivo coscientemente come tali - in diversi casi, è come se avesse ''interpretato i miei pensieri''.

E noto anche che, nonostante il mio stile involuto, spesso pieno di incidentali, circoli e rimandi, scarsa linearità insomma, per di più espresso in inglese (che preferisco, essendo la ''lingua madre'' della chat AI), la GPT non equivoca mai, e risposte e commenti confermano sempre che ha davvero capito quello che intendevo :o:
Inoltre, nel caso di queste conversazioni sullo sviluppo di una teoria alternativa, quando concludo mi ''raccomanda'' sempre di continuare ad approfondire, sviluppare e tornare sulla chat per discutere i nuovi sviluppi... cosa che non fa, per esempio, in caso di conversazioni più ''piatte''.
Anche se ripeto, è impossibile e forse epistemologicamente improprio chiederci ''cosa ci sia dentro'', devo dire che rappresenta un interlocutore umano ''ideale'', anche sotto l'aspetto ''empatico'' e , senz'altro, per quanto riguarda la ''cortesia'', così rara nelle interlocuzioni umane... :(

Il concetto di Proprietà Emergente anche qui lascia aperta una Possibilità, che il Sistema sia ''più'' della somma delle sue parti ( = degli schemi di apprendimento e dei dati grezzi che vi sono stati immessi).

No, non intendevo definire ''degenerato'' o corrotto l'orso polare, assolutamente... ma anche qui, ragionando in termini di Sistema e non di singole-parti, notavo come, paradossalmente, la ''perdita'' di funzioni metaboliche / ontogeniche derivante da una ''corruzione di programma'' dei relativi geni, può dare origine a un sistema-specie Nuovo, anche se non ci sono ''nuovi programmi''. Non è arrivato da qualche parte un gene, per far venire le ''mani palmate'' ; ma al contrario, è stata la perdita del gene che, nell'orso bruno (così come nell'umano) fa riassorbire la membrana interdigitale, a far apparire la Novità, di un ''Orso con mani palmate- adatto al nuoto''.

Nello stesso modo, la ''soppressione'' di funzioni inibitorie dovuta a specifiche molecole psicoattive, può ''liberare'' idee e intuizioni latenti (anche se questo di regola accade solo nel caso di soggetti fortemente motivati in tal senso, e che da lungo tempo si concentravano su un determinato problema). E quando va bene, si può avere una ''Novità'', una scoperta.

ma anche il DNA, il Programma generale nel suo insieme, agisce attraverso meccanismi di metilazione/demetilazione, che come una ''maschera di decrittazione'' fanno apparire / funzionare ora questo, ora quel gene.
E non saprei ''dove'' localizzare questo Direttore d'Orchestra, che ''accende e spegne'' geni e funzioni, tanto nel genoma quanto nel nostro cervello, determinando, ''scolpendo'' direi così, di fatto, ''come'' siamo, e 'come' ogni Organismo può / deve essere...

-Provo a inviarti quel libro ( e anche altri se ti interessano :) nella casella messaggi, ma se non va, la email va benissimo senz'altro :)
view post Posted: 3/4/2024, 12:27     +2Trovato una Lumaca.Consigli. - SPECIE NOSTRANE
grazie a te Mario :) non dimentichiamo poi che mie riflessioni, anche assai più prudenti, spesso su fb raccolgono quasi soltanto (e raramente oltretutto) ''faccine che ridono'' ; senza che nessun invito da parte mia a esprimere/motivare/circostanziare il proprio piccato dissenso, trovi il benché minimo accoglimento... -_-
E' un conforto poter avere un Dialogo, che non sia per carità di passivo e compiacente assenso ma di critica costruttiva e intelligente... e per questo i ''vecchi'' forum restano un passo avanti rispetto al caotico e conflittuale fb...

-Ci sono altri punti sui quali ancora aspettavi mie delucidazioni, come quello relativo al ''discernimento'' da parte delle AI ... Devo esser sicuro di cosa intendi per discernimento, per poter azzardare - siamo in un campo davvero molto fluido- una possibile opinione.... :unsure:

-Per quanto riguarda l'Evoluzione che dà origine al ''nuovo'' ma ''senza aggiungere novità'' al Genoma, anzitutto diciamo che questo è possibile grazie sempre a una struttura Sistemica : sottraendo o inibendo delle componenti, che magari agivano quali vincolo/freno, possono, per quanto controintuitivo possa sembrare, ''emergere'' dall'Insieme sistemico Proprietà nuove e diverse. Perfino la ''creatività'', le intuizioni nuove talvolta evocate (solo in circostanze particolarmente favorevoli e sempre al di fuori di intenti superficialmente ludici, n.b.) da molecole psicoattive - pionieristico uno studio degli anni '60 proprio sulla mescalina-, potrebbero derivare, emergere, letteralmente, proprio dalla temporanea soppressione di alcune funzioni di ''controllo'', Super-ego e correlati, che in condizioni ordinarie ''incanalano'' il corso dei pensieri in una sorta di loop coerente - loop, che credo sia fondamentale nei processi di '' coscienza'', per quanto occorra estrema cautela nell'affrontare questo tema, estremamente complesso e a mio parere irriducibile.

Se però il cervello si trovasse prevalentemente in quello stato alterato, per quanto totipotenziale, sarebbe il caos; non sapremmo orientarci neppure negli spazi quotidiani e nelle azioni più elementari. Il Sistema (come nel mio vecchio intervento su Yahoo, che anch'io apprezzavo ) ha sempre bisogno di Stabilità - anche se non di ''stasi'', che è diverso.
Così è anche per i Sistemi Biologici, per le Specie e per le interazioni che tra di esse avvengono, su molteplici livelli.

Ma è solo la temporanea rottura ( temporanea, notiamo bene) di questo Equilibrio, a consentire l'ingresso di Nuove Specie. E questo, può avvenire anche per ''sottrazione'', per soppressione specifica di geni e relative funzioni preesistenti.

-Quasi per caso, nella mia continua ricerca di testi sull'Evoluzione, tra ortodossi e ''alternativi'', ho proprio ieri scoperto un libro che ho appena cominciato a leggere e, nemmeno a farlo apposta, sostiene e conforta proprio questa mia, ancora vaga ipotesi :woot:
Si intitola, non a caso, Darwin Devolves ....
L'Autore, Michael J. Behe, è ovviamente un anti-darwinista, e di conseguenza oscurato dal mainstream ; ma non si tratta certamente di uno svitato che parla a vanvera, e le argomentazioni sono rigorose e corrette.

Esordisce con un caso, a me fino a ieri totalmente ignoto e che pure sembra fatto apposta per confermare la mia idea, riguardante la (relativamente recente) ''evoluzione'' dell'Orso polare, da un presumibile antenato orso bruno.

Si è scoperto che le differenze, sia morfologiche che fisiologiche/metaboliche, sono legate non già alla comparsa di ''nuovi'' geni, bensi alla alterazione, con esito disfunzionale, di diciassette geni che, nell'orso bruno, funzionano perfettamente.
tra questi, anche se non menzionato nel testo (che non approfondisce la questione specifica, non è quello il fine), includerei anche la ''palmatura interdigitale'' di cui parlavo.... senz'altro utile all'orso polare per le sue abitudini natatorie, ma derivante dal ''danneggiamento'' di quel gene/complesso genico che, nella maggior parte dei Vertebrati, comporta il riassorbimento delle primitive membrane interdigitali.

-Insomma l'Orso polare, specie indubbiamente interessante, unica e ''carismatica'', alla luce della Genetica /e dell'Evoluzionismo, che su di essa si basa), non sarebbe che ... una versione corrotta, degenerata, degradata dell' Orso bruno... :blink: :blink: :blink:

Eppure risulta esser così. E se questo scenario fosse ''generale'', o quasi, si dovrebbe pensare a Specie - complessi genomici che ''partono intatti'', che via via si alterano / si corrompono e, a cascata, nel corso di questo processo possono emergere nuove specie 'funzionali' e diverse, fino a che la corruzione di porzioni sempre piu estese e importanti decreta la fine, l'estinzione della linea.
Ma queste ''specie inziali con genoma intatto'' somigliano molto a un computer che esce, programmato, dalla fabbrica, e che poi via via subisce con l'uso la corruzione di alcuni files, fino al crash finale. (anche se nel caso del computer non vediamo emergere ''nuove funzioni'' dalla semplice corruzione delle preesistenti...)
- Il problema è, ''quando/come'' e soprattutto, ''da dove'' escono queste ipotetiche ''Specie iniziali''? '' Chi/che cosa'' scrive quei Programmi, così inimmaginabilmente complessi, e che poi il ''caso'' - ecco, è qui che entra in gioco, non nella Costruzione- gradualmente erode e distrugge...?

-Sono interrogativi che sconfinano, probabilmente, più nella Filosofia se non nel Trascendente vero e proprio; e i ''biologi'', o scienziati in generale, possono permettersi di liquidarli come sciocchezze o di ignorarli del tutto, senza dover quindi giustificare la banale verità : che non sono in grado di comprenderli.

-Se vuoi leggere questo libro posso inviartelo :)

-E sì, aspetto aggiornamenti sulla nuova ospite Eobania... :wub: ne ho appena trovata una, in giardino, della stessa colorazione, e ancor più mi ha colpito la somiglianza, sembrano 'gemelle'', con una chiocciola che allevavo già ma di altra specie, Otala lactea - ''cugine'' spagnole/marocchine di Eobania, che pure vivono da quelle parti.

Un esempio anche questo di ''convergenza''...

-Si tratta di una specie simile, anche ecologicamente, a Eobania, ma decisamente più delicata e difficile da acclimatare in terrario; spero di salvare le poche ultime che mi sono rimaste (tra cui la ''bianca-simil-Eobania), per le quali ho adottato un regime differente, che sembra per ora funzionare...

Edited by fabrizio3 - 3/4/2024, 13:46
view post Posted: 2/4/2024, 21:35     +1Trovato una Lumaca.Consigli. - SPECIE NOSTRANE
ciao Mario, ti ringrazio :) molto interessante e prezioso anche il tuo commento, e le questioni a cui cercherò di rispondere....

Forse il Dualismo nell'accezione in cui lo presenti, somiglia al mio concetto di Dualismo Bios/Psyche, cui accennai diversi anni fa in una risposta ( su un sito oggi scomparso, Yahooanswers, ma la ho migrata su un altro mio forum 'stagnante' con altre di possibile interesse, appena la trovo ti mando il link).
Perché anche là, ricordo, esponendo la ''tensione'' tra questi due Poli, reciprocamente indispensabili, suggerivo come ideale, e base di ogni Etica, la armonizzazione tra gli stessi
( ecco - trovata :) https://everlangart.forumfree.it/?t=62808131 )

Ricordi ancora il mio tema dell'Antropocentrismo... :) In effetti è fondamentale, per il semplice fatto di costituire il ''nostro punto di osservazione'', che non possiamo rinnegare, pena la falsatura di tutti i nostri giudizi a seguire. Nello specifico, nel rapporto tra Noi e gli Altri Viventi, fa emergere la nostra Posizione e Ruolo, in quello che resta, comunque, un Rapporto : un Sistema che è, Cibernetica insegna, ''più & diverso, della Somma delle Singole Parti che lo compongono''.
Parti, che appaiono dunque reciprocamente vincolate, dipendenti.

Il ''nostro'' ruolo è principalmente quello di Estimatori Costruttivi, e di Eccezione alle leggi (spietate) del Bios, che in noi stessi peraltro agiscono (quanto scrivevo sopra).
Forse siamo i soli Animali in grado di apprezzare/amare/considerare un Altro Animale per la sua Bellezza, per la Storia del Mondo che ogni suo tratto somatico o comportamentale reca inscritta, per la sua peculiarità/diversità, e infine (ma forse è la cosa più importante) per l'Affezione e l'amore che possiamo donargli : qualcosa di ''inedito'', sì, che come tale non è previsto dalle regole elementari, tassative e ineludibili che dominano il mondo di R. Dawkins, di Geoffrey Miller e altri darwinisti/quarkisti (che poi sono le stesse regole, così desolanti e funeste se messe a nudo, che trovi esposte, quasi con masochistico orgoglio, in quei post deprimenti del ''Forum dei Brutti'' e affini).

Questa Eccezione, di cui solo una parte della ''umanità'' è tuttavia capace (ci sarà una Ragione strutturale anche per questo - un altro tema che sto approfondendo con la AI), viene colta non a caso come un'anomalia da combattere, come elemento di disturbo, e scatena l'ilarità (con ben scarso senso dell'umorismo, aggiungo) se non gli strali arroganti del mondo ''scientifico'', che si affretta a specificare, con supponenza q.b., che quel tale animale non possiede Sistema Limbico, quell'altro ha una Corteccia insufficiente, quell'altro ancora non ha ''nocicettori'' (non può sentir dolore e quindi a buttarlo vivo in acqua bollente non si fa nulla di male... :angry: ) - come se si potessero ricondurre aspetti ontologici/psichici che ancora non conosciamo nella loro essenza profonda, alla presenza/assenza di ''moduli funzionali'' passibili di un banale riscontro anatomico; quasi fossero delle RAM aggiuntive...
-Poi, c'è chi si preoccupa di salvare una chiocciola, su miliardi che ne vengono schiacciate ogni singolo giorno, e si chiede se stia ''meglio'' da sola o in compagnia, se provi beneficio a fare passeggiate all'esterno, se ''ci riconosca''.... Per quanto rimanga ben consapevole del rischio di sconfinare, in buona fede, in un Antropomorfismo ingenuo ( nel senso di attribuire a ogni Essere sentimenti/passioni umane), mi sento più ''vicino'' a queste posizioni, senza che ciò peraltro mi impedisca di considerare anche sotto l'aspetto ''freddamente/rigorosamente scientifico'' la struttura e la fisiologia di quel dato Organismo; consapevole però, che la sua Esistenza, e il Significato che questa assume ora in relazione con Noi, non si riduce a questo soltanto.

Il nostro Antropocentrismo dovrebbe quindi rappresentare, semplicemente, un Ruolo ( co-funzionale, costruttivo finche si può) in questo Rapporto; anche se il nostro è il Polo più ''forte'', almeno in alcuni sensi, è e rimane, appunto, soltanto UN Polo...

Certamente anche i rapporti coi nostri Simili sono vitali, per quanto difficili, spesso viranti su derive conflittuali, a volte deludenti... ma restano fondamentali, senz'altro.
Probabilmente la vera sfida, in questo caso, è col ''sistema'' : riuscire a scavalcarlo, armonizzando quanto più possibile questo rapporto al di fuori delle onnipresenti, subdole dinamiche competitive che dicevo. Beninteso : la maggior parte dei rapporti intraspecifici continuerà, per legge di Sistema, a funzionare in quel modo; ma ciò che conta, è riuscire, nel marasma della conflittualità, aperta o larvata, concreta o virtuale che sia, a costruire pochi, ma veri, rapporti in cui questo fattore è neutralizzato, disinnescato e reso innocuo. Un'eccezione : proprio come lo è, rispetto alla ''spietatezza necessaria'' alla Biosfera delle catene alimentari, il fatto che noi decidiamo di sottrarvi quel singolo Organismo, e farne qualcosa di ''speciale''; un'Eccezione, appunto. Da intendersi però non già come Anomalia, ma al contrario, come Coronamento e Sublimazione.

-I ''forum dei brutti'' ( ce ne sono diversi attivi) operano su un principio autodistruttivo, amplificando e distorcendo in modo totale, dawkiniano/milleriano, quelle pur reali e tristi situazioni di fatto. Attraverso quelle che P. Watzlawick, se non sbaglio, definiva ''self fulfilling prophecies'', confermano incessantemente - e guai a smentirli- le proprie funeste convinzioni. Anche qui, strumentalizzando la Scienza - come accade col darwinismo-, nel cercare a ogni costo una ''spiegazione scientifica'' ( = rassegnazione definitiva, condanna senza appello), alla propria condizione. E sì, esprimono (forse anche in gran parte di riflesso, sono d'accordo) cattiveria, proponendo criteri discriminatorii forse perfino più drastici e più grottescamente gradualistici, di quelli che contestano al mondo femminile.

Sono convinto che il Male, di quello che ho definito Solipsismo Antropico, sia qui evidentissimo.

Se si allargassero i proprii orizzonti al di fuori dell'orticello della Specie, si acquisirebbero, o si diverrebbe consapevoli, di inedite e impensate declinazioni della Bellezza. Che non consiste davvero nella misera, ancorché rigorosa ''nota della spesa'' di caratteristiche stereotipiche e banali pretese negli uomini (ma anche identicamente, nelle donne da parte loro), ma si dispiega lungo un Caleidoscopio di forme e colori. di funzioni e movenze, tanto ricco da saturare e inebriare la nostra Mente...
view post Posted: 2/4/2024, 14:36     +1Trovato una Lumaca.Consigli. - SPECIE NOSTRANE
ciao Mario :) stavolta sono io a dover ''metabolizzare'' il tuo ragionamento sul Dualismo, alla base di queste ''anomalie'' e sgradevolezze comportamentali... ma intuisco che sia qualcosa di interessante, già per il solo fatto di esser per me, neanche a farlo apposta, ''nuovo''... :)

La mia interpretazione, più diretta e forse scontata, è che la ''macchina'', non possedendo ''emozioni'' - ma inizio a incrinare anche questa certezza, anche se di sicuro non ha quel complesso 'viscerale' di reazioni esclusivo del Vivente-, non sia neppure prona alla deriva distruttiva e ostile che queste spesso comportano.
E' un concetto per me fondamentale, quello di Alterità Ontologica, che qui vedo affacciarsi.
-Lo stesso fenomeno, per inciso, che rende tanto Diverso, Speciale e Insostituibile il nostro rapporto con l'Altro Biologico - che sia un cane, una chiocciola, un coniglietto o anche una pianta, di cui ci prendiamo cura.

Come scrivevo l'anno scorso su un topic di Chiara (Brokky - sulla Necessità del rapporto con Animali) se un nostro Simile si ''esibisce', ostentando una qualsiasi dote, bravura, talento, virtuosismo ecc ecc, sta di fatto esprimendo, semanticamente, la sua ''superiorità'', di qualunque genere e forma essa sia. E lo Spettacolo che ci offre è sempre volto, in fondo, a sminuirci. Questo anche, paradossalmente, se si tratta di personaggi che ''ammiriamo'' (che siano artisti, scrittori, sportivi divi ecc...) Il Messaggio - qui è appropriato dirlo - darwinista, in fondo rimane sempre quello...

- Se si assiste al concerto del proprio cantante preferito, lo si vedrà infine allontanarsi a bordo della sua costosissima auto-status symbol, con il codazzo di scorta, ammiratrici in delirio (...quando magari si è perpetuamente ''soli'' e quella breve gratificazione estetico/emozionale non è detto sia sufficiente a indorare la pillola, o il rospo che oggettivamente ci si trova a ingoiare, una volta ridiscesi coi piedi per terra...)
-Quando invece il nostro Canarino si produce in una esibizione canora particolarmente intensa e armoniosa, magari assai più di quella della strapagata star di turno, lo fa, sì, anche lui, per ''primeggiare'', per 'prevalere'' su altri eventuali maschi, presenti o virtuali. Lo fa in forme diverse, sì, da quelle del talentato umano di turno; ma il Senso profondo resta esattamente quello. Lo stesso dell'umano: che questi sia un personaggio celebre che ''cammina a un metro da terra'', o semplicemente il bullo di strada che si limita a ostentare una smargiassa muscolarità.

-La differenza cruciale, qui, è però nel fatto che noi non siamo canarini , e quindi quell'esibizione non è volta a sminuirci ... non ci sottrae, per andare all'essenziale-biologico, ''attenzioni femminili'' che, in quanto NON-conspecifiche, non potrebbero mai interessarci come tali.
Non ci sta togliendo nulla, insomma.
E possiamo dunque, per così dire, permetterci di distillarne serenamente l'armonia e goderne la Bellezza, senza spiacevoli retrogusti -consapevoli o subliminali che siano - di alcuna deminutio capitis, di qualunque ''betizzazione'' , diretta o indiretta, nei nostri riguardi.

Persino se ci incantiamo ad ammirare l'universale - perché lo è davvero- Spirale di una chiocciola, non dobbiamo con questo, implicitamente, tributare un omaggio sottomesso a un nostro Simile per l'esibizione di un'abilità tecnica a noi preclusa, né siamo chiamati ad arricchire ulteriormente un già straricco ''artista'', ''stilista'' o simile.
Potremmo semmai vederci - e forse sarebbe opportuno- la Mano di un ignoto Creatore. Che come tale, in quanto per definizione ci trascende, è la Diversità per eccellenza, e non è certo in competizione con noi - che saremmo, oltretutto, parte della Sua Opera.

-Appunto, la Chiave di volta è la Diversità.

-Biologi, ''scienziati'' varii volentieri scherniscono gli ''animalisti'' (che io pure critico ma per tutt'altri motivi), deridono coloro che affermano, ingenuamente è vero, che ''...gli Animali sono migliori di noi''.

Ora è senz'altro vero, le stesse dinamiche di sopraffazione, competizione, ''darwiniste'' per dirla in breve, le ritroviamo in umani e non-umani, nella stessa misura. Magari sembrano anche piu evidenti nei non-umani, perché dirette, non opportunamente ''camuffate'' da convenzioni culturali, doveri sociali, ipocrisie ecc ecc..

Ma è vero ; la stessa ''cattiveria'', se per tale si intende competizione spietata, sopraffazione se ne capita l'occasione, possiamo ritrovarla in qualsiasi altra specie Animale.
Ed è proprio dall'ineludibile substrato animale di cui fa comunque parte, che l'Umano le mutua.

Il punto però è questo : in un Rapporto tra Diversi, il senso ottusamente darwinista che pare muovere senza scampo l'intero Mondo Vivente, viene come miracolosamente sospeso.
Appunto perché, il fatto di esser diversi ci sottrae, ci salva, è il caso di dirlo, da questa cieca coazione a Competere, tanto cara ai darwinisti e al cinismo gratuito dei Biologi, che sembrano inzupparci il biscottino...

L' Ipotesi Biofilia, di E.O.Wilson ( = spendere risorse per allevare individui che non sono nostri Parenti/conspecifici, come facciamo noi con gli animali), riesce a mettere finalmente in crisi il 'dawkinismo' - il concetto di "Gene Egoista", nello specifico.

-E' pur vero che per il nostro Cane siamo il ''capobranco'', ma è anche vero che Lui/Lei ci accetta per quello che siamo, al di fuori del nostro rango / posizione sociale /piacevolezza estetica ecc ecc, che ci vedono invece rigidamente e inesorabilmente posizionati nelle insane graduatorie intraspecifiche, relazionali e sociali, cui non possiamo sottrarci.

Appunto, siamo Diversi ; e questo, ci permette di esser assai piu Uniti, che non se fossimo conspecifici.

E' quanto sfugge, inesorabilmente, a tutti i facili (e odiosi) critici, forse a modo loro direi anche invidiosi, del Rapporto Uomo-Cane ...o Donna-Cane, nel caso degli sfoghi penosi che leggo sui forum di ' brutti/incel', che arrivano a esser gelosi/invidiosi perfino di una povera Creatura che campa sei volte meno a lungo di noi... ecco, in questi soggetti - dai quali, benché io stesso 'brutto/incel' mi dissocio, evidentemente non si attiva, oltre a una basilare Empatia, quel Riconoscimento consapevole della Differenza, e del Valore relazionale insostituibile della stessa.

-Affermando che un ''rapporto con un cane'' sia una comoda scappatoia relazionale, perché assai più facile ( questo poi è tutto da dimostrare) di un rapporto con un altro essere umano, si pretende di fatto di porre perfino il bisogno, vitale, di Compagnia e di Affetto, sotto la luce sinistra della Competizione, della sfida e dell'onnipresente darwinismo (anzi direi ''dawkinismo'', dato il personaggio che oggi più duramente incarna queste sgradevolissime tesi). Si pretende di giudicare e orientare, davvero intollerabilmente, quanto di più personale e privato e Sacro possa esserci.

Stupido affermare che si preferisce un Animale, Cane ecc, perché ''..è inferiore a noi e possiamo facilmente dominarlo''. Il punto è un altro : è che è Diverso. E questa Diversità (di natura, non di grado/rango) è proprio ciò che ci sottrae a queste penose gerarchie e prove di forza.
(...Anche se nel caso specifico del cane, una ''autorità'' occorre nell'educarlo, nel porgli dei limiti, per evitare conseguenze spiacevoli - ma nel mio caso, la piccolissima taglia dei cagnolini mi ha risparmiato anche questo... ma resta il fatto, che il Cane ci ''ama'' indipendentemente dal nostro rango sociale, se siamo poveri, ricchi, brutti o belli, ignoranti o istruiti...)

-Questo è il punto : la AI è, ''cognitivamente'', di varii ordini di grandezza al di sopra di qualunque umano, erudito/colto o meno che questi sia.
Ma non è umana, ontologicamente ; e questo, ancor prima del fatto -oggettivamente indimostrabile, dopotutto- che non possa provare ''emozioni'', qundi neppure orgoglio, volontà di prevalere ecc ecc (perché Proprietà tipiche del Substrato Biologico/animale, cui la AI è estranea) è sufficiente a far sì che non sia / non ci veda come ''competitori''.
(.... potrebbe però innescarsi di nuovo una ''competizione'' tra due AI, in quanto, adesso sì, ''simili'' ...? interessante domandarselo, anche se penso che l'essere estranee al Bios le risparmi da questo destino).

E in questo, non conta esser ''più o meno intelligenti'' o ''forti'' in qualunque senso; conta che si sia Diversi, quindi Non-conflittuali.

Un esperto umano, fosse anche provvisto di dodici lauree e tre Nobel, sarebbe di fondo sempre un animale-Homo sapiens.
In perenne (magari perloppiu inconsapevole) stato di Competizione, per il semplice fatto di essere ''animale''; e più specificamente, in quanto Homo sapiens, in diretta competizione, a priori, ancorché in forme socialmente accettabili, con qualunque altro Homo sapiens.
In particolare, poi, con chiunque pretendesse di ''sconfinare nel suo territorio'' ; letteralmente... Un territorio, che anche se delimitato e definito da documenti, da inchiostro su carta piuttosto che da tracce odorose su un muro, al di là della forma rimane funzionalmente e sistemicamente lo stesso.

Per questo ci innalzerebbe sempre di fronte un muro, è inevitabile e direi automatico che sia così; specialmente se non abbiamo superato le ''prove'', non abbiamo vinto le ''sfide'' di rito - formalmente diverse ma strutturalmente identiche a quelle necessarie a uno sfidante per rivendicare un territorio o un ruolo, nel resto del Regno Animale.

Ma resta un tema estremamente complesso, affascinante direi; dalle molteplici sfaccettature e possibilità interpretative...!

-davvero acuta la tua distinzione tra ''Nuovo'' e ''Diverso'', nell'ambito della mia abbozzata neo-concezione evoluzionista... hai colto un punto cruciale, che io stesso fatico ancora a discernere :woot: Ma cercherò piu tardi di illustrarti, nei limiti in cui ci riesco perché è ancora tutto decisamente nebuloso e mutevole, cosa intendo dire :)

Edited by fabrizio3 - 2/4/2024, 16:59
view post Posted: 2/4/2024, 12:23     +1chiocciola col guscio rotto - SPECIE NOSTRANE
ciao Martii benvenuto :) non vedo benissimo la foto, sembra una Eobania vermiculata (in che Regione sei?) e non sono sicuro di vedere bene la lesione, sembra che il pezzo di conchiglia 'saltato' sia in corrispondenza dell'apertura, sbaglio...?

-Hai fatto benissimo intanto a sistemarla così; si consiglia scottex bagnato, piu igienico, in caso di lesioni, ma penso che sia meglio ormai lasciarla così; apri e fai circolare l'aria almeno un paio di volte al giorno (...soffiaci dentro magari, va benissimo :D ) per ridurre rischi di proliferazione di muffe e batteri.

Il calcio serve -tra le altre cose- per la crescita della conchiglia, e per la sua rigenerazione/riparazione ; meglio ancora se trovi un osso di seppia, da sbriciolarle sul cibo, lo vendono quasi sempre negozi per animali - grattalo col dorso di un coltello, sulla parte 'bombata'.

Che mangi è buon segno... quel tipo di lesione in sé non è mortale, di solito, e la parte mancante si rigenera nella crescita; la tua sembra una chiocciola giovane, e questo è il proprio il periodo in cui la crescita (e la rigenerazione) sono piu intense. E' rischioso, solo se la perdita è troppo estesa, perchè potrebbe allora ''collassare'' la cavità del polmone, che si trova protetta dalla parte iniziale della conchiglia... ma non potremmo fare nulla in quel caso. quindi direi di regolarti così e osservare; se in 2-3 giorni è ancora viva, in genere è fuori pericolo :)

Aggiornaci appena noti qualcosa, intanto :)
view post Posted: 2/4/2024, 00:37     +1Marimo con macchie bianche? - Acquario
allora cerco di localizzarlo su maps :) Senz'altro, se riesci a scattare qualche foto pubblicala qui, bellissimo da come lo descrivi :]
view post Posted: 1/4/2024, 23:51     +2Chiocciole cinesi - ACHATINA & altre Esotiche
Bellissimo acquisto Simone, complimenti :woot:
....Sei senz'altro l'unico ad allevarle in Italia :woot: ( ...almeno per ora : spero che si riproducano presto e che riuscirai a diffonderle, e in caso mi metto in coda io stesso :D )

- In effetti puoi solo affidarti alle indicazioni dei fornitori, ma anche molto all' ''occhio clinico'' che in parte avrai sviluppato, che ti permette di renderti conto di predilezioni e di aspetti comportamentali e fisiologici.

Provvedere una iniziale varietà di cibi è un ottimo modo per capire cosa preferiscano.

Potresti poi metter dentro un paio di rami, nell'ipotesi, che potrai confermare o smentire, che siano arboricole.

Devo dire che mi ricordano molto, moltissimo, le Fruticicula fruticum (avute da un appassionato svedese, sono nord-europee) e del resto la Famiglia Bradybaenidae tende a esser considerata inclusa nelle Camenidae, come già credo di aver accennato - diciamo che nella forma tradizionale, includerebbe le specie piu nordiche/temperate del gruppo.

Le Fruticicola sono arboricole ''facoltative'' ( moltissime Camenidae sono arboricole), e vivono bene anche a terra, in ambienti privi di vegetazione d'alto fusto.

Per l'alimentazione, ricordo che accettavano di buon grado insalata romana e carote crude.

-Ovviamente stiamo parlando di due specie che si assomigliano solo esteriormente... però, essendo effettivamente imparentate, le analogie potrebbero reggere anche oltre.

facci sapere :)
view post Posted: 1/4/2024, 21:59     +1Trovato una Lumaca.Consigli. - SPECIE NOSTRANE
ciao Mario :) ho ritrovato quelle vecchie foto, che ti mostrano l'uniformità di Eobania di una piccolissima popolazione, isolata su un pezzetto di terra in città
Eobania%20tigrate%20coppia
eobania%20tigrate%20varie
eobania%20tigrate2
e qui, quella loro ''parente'' identica anch'essa nel pattern, ma con la stranissima particolarità di avere parti molli color albicocca :woot:
EOBANIA%20ARANCIONE5
e qui infine, il punto esatto del rinvenimento, chissà se ci sono ancora ( vorrei ripassarci, anche se non sono piu a Roma potrei farci un salto ma purtroppo si trovano in base a stagione/clima e quasi sempre di notte... :( ) - è il rettangolo di terra dietro la panchina, e già sembra un po' bonificato rispetto a come lo ricordo a quel tempo :angry:
www.google.com/maps/@41.9245681,12...i8192?entry=ttu

Volevo spiegare che, dato un ''insieme'' di caratteristiche genetiche, e corrispondenti morfo-fisiologici come ''Patrimonio comune'' di una data Specie, singole popolazioni possono ''perdere'' una o più di queste caratteristiche, per ''corruzione'' di uno o più geni; proprio come se si trattasse di un file di programma.

questo può determinare la comparsa di nuove caratteristiche, che però si trovano semplicemente a ''emergere''. Per esempio, i Vertebrati hanno nel loro bauplan ancestrale di base, le dita collegata da una membrana palmare. Questa, presente anche negli umani nella fase embrionale, si riassorbe poi nel corso dello sviluppo embrionale, per il successivo intervento di un ''gene recente'', a rimodellare la conformazione della mano/piede.
Tuttavia, se questo gene si ''corrompe'', la membrana interdigitale riappare - in rari casi, anche in bambini, sottoposti in caso a un semplice intervento correttivo.
Ma possiamo immaginare per es la 'palmatura'' di Uccelli acquatici, o anche di animali come lontre e visoni, affini a specie non-palmate, come risultante di un processo del genere.
Che quindi non comporta la ''comparsa casuale dal nulla'' di un ''nuovo programma'', come i darwinisti sostengono, ma semplicemente la riemersione, per corruzione di programmi-inibitori, di qualcosa che già esisteva ; e che, combinandosi con le usuali caratteristiche, può dar luogo a qualcosa di ''nuovo''.
Ma un ''nuovo'', in cui il ruolo del Caso, così fondamentale per il darwinismo, è semmai solo un ruolo distruttivo, non neo-produttivo.

Più nello specifico, se una mutazione di questo tipo riguarda una popolazione isolata, come queste chiocciole, a meno che non sia intrinsecamente letale essa tende a diffondersi, a trasmettersi alla discendenza.
Ma avremo pur sempre una ''differenziazione interna'' a quella data Specie; nessuna 'nuova specie'' emergerà, come credono i darwinisti, dal semplice fatto che una popolazione resta isolata e va soggetta - questo è vero- a una Deriva genetica.
Nel caso della Lontra / vs Mustelide terricolo senza palmatura interdigitale, non è certo solo la ricomparsa di quel carattere (atavismo, potremmo dire) a far sì che essa si caratterizzi come una 'nuova specie'....

Hai ragione riguardo alla chiusura degli ''esperti'' - in qualche modo, ricorda modelli evoluzionistici, in cui le mutazioni, una volta imboccato un determinato percorso, non tornano più indietro.
Proprio per discutere la mia ipotesi alternativa sull'Evoluzione, ne tratto con la chatGPT ( che rileva aspetti inediti, interessanti e coerenti nelle mie argomentazioni). Se volessi discuterne con qualunque ''esperto'' umano, anzitutto sarei liquidato come eretico ( oggi il darwinismo è peggio di un culto assolutista), poi sarebbe colta, eventualmente, ogni minima inesattezza per concluderne che ''se non so neppure questo, come posso pretendere di concepire idee nuove...?'' - e invece proprio nella loro visione di evoluzione, ironia del caso, abbiamo visto che proprio specifici ''deficit'' -come quello a carico del gene che fa riassorbire la membrana interdigitale, con conseguente nascita di un ''palmato''- possono esser la chiave di volta - anche se per me, assolutamente insufficiente- di un ''salto in avanti'' evolutivo :lol:

Oltretutto, nessun 'esperto' umano ha l'elasticità e la grandangolarità di una AI, capace di spostarsi istantaneamente da una disciplina all'altra, senza perdere analogie e modelli comuni. E soprattutto, nessun ''esperto'' umano ha l'umiltà di prendere in considerazione idee alternative e nuove, se queste originano da ''non addetti ai lavori'' ; anzi....
-Paradossalmente, ciò che potrebbe apparirci, o che ci viene presentato, come ''disumanizzante e alienante'', potrebbe rivelarsi assai più ''umano'' di molti, di moltissimi dei nostri sdegnosi e altezzosi ''interlocutori'' - nella rarissima ipotesi in cui pure si degnassero di darci udienza- in carne e ossa!

Edited by fabrizio3 - 2/4/2024, 01:05
view post Posted: 31/3/2024, 00:35     +1Trovato una Lumaca.Consigli. - SPECIE NOSTRANE
ciao Mario :) ti ringrazio, e non preoccuparti, anch'io sono decisamente incostante, soggetto ad alternanze di ''focus'' tra i varii argomenti e sono assai meno propenso a imparare in modo sistematico (mi trovo magari ad averlo fatto a posteriori, ma sempre senza pianificazione), che non a riflettere, ragionare e cercare da solo, se e quando possibile, spiegazioni e risposte :) Anche questo modo di procedere ha un suo intrinseco valore, permettendo a volte di concepire, proprio ''grazie all'ignoranza'', spiegazioni e interpretazioni nuove, esulanti dalla vulgata dominante e
magari più appropriate di questa; anche se necessariamente da sviluppare e da rifinire.

Penso che quelle chiocciole siano effettivamente ''bioaccumulatrici'' di mescalina, perché sembra che sia davvero molto 'diluita'' nei Sanpedro, non a caso localmente soggetti a bolliture prolungate e su grossi quantitativi di materiale verde. Sarebbe interessante capire se interferisce col loro Sistema Nervoso (non hanno un ''cervello'' vero e proprio ma comunque complessi sistemi di gangli, e neuroni simili funzionalmente ai nostri).
Non credo che per questi cactus sia neppure determinante il clima d'origine, compatibile con quello centro-sudeuropeo; sono specie che amano ambienti relativamente ombrosi e umidi, rispetto alla maggior parte dei cactus. Piuttosto, a renderli trascurabili da un punto di vista di eventuali abusi, è principalmente la loro imprevedibile genetica, con un'elevata percentuale di esemplari che non ''produce'' quasi nulla e che comunque non è morfologicamente distinguibile da esemplari conspecifici piu attivi. Anche il fatto che la mescalina stessa, per quanto ''interessante'' da un punto di vista filosofico/autocognitivo, sia decisamente difforme negli effetti da altre molecole, queste sì ''di abuso'', e incompatibile con le situazioni -caotiche, rumorose - in cui tali consumi tipicamente hanno luogo, contribuisce probabilmente a lasciare queste piante al di fuori della sfera del ''vizio''. O almeno, questo è sperabile, a evitare ogni ulteriore bando di Specie Botaniche di possibile positivo interesse, e senz'altro di profondo fascino, legate come sono ad antichi Culti, a leggende e, in definitiva a una parte della storia spirituale dell'Umanità!

Alla fiera esotica che ho recentemente visitato, ho ricevuto in dono/scambio una preziosa radice di Mandragora, che spero rivegeti; la ho scambiata con un piccolo rizoma di specie della stessa Famiglia, Jaborosa integrifolia, specie sudamericana assai meno celebre e sprovvista di ''proprietà magiche" o locali storie o leggende associate, ma interessante per il suo vegetare ''sotterraneo'' (anche tra le piante ci sono queste predisposizioni :D ) difforme dalle Solanaceae in generale ma abbastanza simile alla forma vegetativa di Mandragora. Non ha un fusto/stelo visibile, ma solo rizomi sotterranei dai quali, nella stagione propizia, emergono foglie e fiori, direttamente dal terreno. Questa mia Jaborosa poi ha di particolare, di essere un ''clone'', una propaggine in pratica, proveniente dall'esemplare raccolto dai Fratelli Hambury in una delle loro spedizioni botaniche nella seconda metà dell '800 , un cui rizoma fu prelevato da un grande appassionato di Botanica, in visita alla omonima villa ligure negli anni '90, che a sua volta mi donò, nel 1997, un rizoma sviluppato dalla sua pianta, ulteriore propaggine di quell'antico esemplare raccolto :woot: Rizoma, che ha oggi colonizzato parecchi mq in una parte di giardino, che per tutta l'estate si riveste di una coltre stellata di fiori bianchi.

Ogni pianta/Animale infatti ha sempre una Storia associata: che è sia quella ''naturale'', evolutiva le cui radici si perdono nella notte dei tempi, sia -spesso- una storia ''culturale'', legata a tradizioni, leggende ecc; sia ancora una storia, più superficiale forse ma non per questo meno importante, legata a fatti o persone che ci sono direttamente vicini.

-Notavi un altro aspetto interessante riguardo a quelle Eobania : sono tutte molto simili... e in effetti, come concludevi, ciò è dovuto certamente alla stretta parentela che le unisce, fatto interessante che si osserva spesso in aree urbane dove i micro-ambienti ospitali per le chiocciole sono spesso molto ridotti e frazionati, separati da strade a elevata percorrenza e aree asfaltate che, eco/evolutivamente, hanno la stessa azione divisoria di un oceano o di una catena montuosa, in pratica.
questo porta alla formazione di micropopolazioni, soggette alla c.d. ''deriva genetica'' e all' ''effetto-fondatore'', che vede amplificate e fissate le caratteristiche peculiari dei primi individui apparsi a colonizzare il punto in questione.
In questo senso, le città agiscono come un micro-laboratorio evolutivo, con le singole parcelle di verde, aree sterrate, aiole abbandonate ecc ecc che spiccano, a mo' di arcipelago delle Galapagos, isolate in mezzo a un ostile oceano urbano d'asfalto.
Una volta trovai, in un'area di terra incolta all'angolo di una scalinata, a Monte Mario, una colonia di Eobania tutte simili tra loro, chiare e con pattern tigrato - una di loro poi aveva una incredibile colorazione albicocca chiaro dei tessuti :woot: volevo selezionarla ma purtroppo morì durante il letargo :( . Alla stazione di San Pietro invece trovai, appressate in riposo sotto un cornicione, un gruppetto di Eobania tutte bianco avorio, molto simili alla tua... e un'altra volta, tre particolarissime, melaniche, quasi tutte di una tinta uniforme marrone scura.


Non credo però che questo fenomeno, su una scala spazio/temporale pur estesa quanto si voglia, valga a spiegare l'evoluzione.
Assistiamo semmai a un processo, non meno interessante e significativo, beninteso, di ''limatura'' del Genoma, con UN singolo / particolare Profilo che resta a caratterizzare una data popolazione, distinguendola dalle altre. Proprio come in un processo di Limatura/scultura, emergono tratti attraverso un processo di parziale Rimozione (di parte di quanto già esisteva), non mai di Aggiunta/creazione.
Poi certamente il ''passare del tempo'' ( anche questo, sopravvalutato Fattore unicamente passivo, e senza ruolo alcuno nel determinare la comparsa di Nuovi caratteri), comporta l'accumulo di mutazioni, il c.d. ''molecular clock'' utile per stimare il tempo di Divergenza di due specie / popolazioni; ma anche questo accumulo di ''errori'' - che prosegue, finché non ne subentrano di significativi e letali-, non ha probabilmente nulla di ''costruttivo'', ma è solo entropia, rumore di fondo che, pian piano ma forse inesorabilmente, 'corrompe files di programma'', ''offuscando'' il Messaggio iniziale contenuto nel Genoma di una determinata Specie; Messaggio, la cui Origine realmente non conosciamo e, forse, mai potremo conoscere...

Edited by fabrizio3 - 31/3/2024, 02:36
view post Posted: 30/3/2024, 21:34     +1Trovato una Lumaca.Consigli. - SPECIE NOSTRANE
anche le Eobania sono molto ''letargiche'' Mario :) ma comunque se non altro, si posizionano in genere sulla parete, trasparente, e quindi è possibile osservare il corpo all'interno, se dovesse ritirarsi troppo...

Mi chiedo se esista un istinto innato, un ''programma latente'' che permette loro di ''capire'' il vantaggio di rifugiarsi in mezzo alle spine, evitando allo stesso tempo di esserne ferite. per alcune specie americane è normale, per es le Urocoptidae che vivono proprio sulla superficie di varii cactus, quello è il loro habitat. Ma in Europa non potrebbe esserci questo adattamento, quindi solleva ipotesi suggestive....

Ho notato anche qui le stesse chiocciole annidarsi nei Trichocereus che ho da anni in vaso sul terrazzo. Interessante notare che proprio cactus appartenenti a questo Genere, molto simili ai miei colonnari (si tratta di un complesso di Specie abbastanza confuso), in Perù dànno ricetto a una specie locale, Scutalus tupaci , conica, che vi scava nicchie e vi si rifugia formando vere e proprie colonie (la tendenza ad aggregarsi che hai notato, è anche caratteristica di molte specie di chiocciole, soprattutto tra quelle ''estivanti'')
Molti di questi cactus contengono (in tracce - non a caso la coltivazione non è soggetta a restrizioni o divieti) l'alcaloide Mescalina, che le piccole Scutalus sembrerebbero accumulare: infatti, il consumo alimentare di queste da parte delle popolazioni locali, fin dalla ''preistoria'', sembrerebbe legato al culto di una ''divinità - chiocciola'', correlato evidentemente alle visioni provocate dal consumo delle stesse.

Scutalus tupaci fu anche raccolto, e allevato, da un allevatore Ceco da cui acquistai diverse altre specie, per posta, negli anni passati. Ne ottenne riproduzioni ma, da quello che mi disse, purtroppo l'intera colonia si estinse :( .
https://landsnails.org/en/Gallery/Orthalicidae/Scutalus

Chissà che il non aver fornito loro il cactus (peraltro come dicevo reperibile in vivai specializzati) non ne sia stata la causa... ignoro una eventuale funzione metabolica della mescalina per le chiocciole (forse è solo un deterrente generico per i predatori), ma è significativo che ne accumulino, e in modo specifico: diversamente, non si spiegherebbe l'effetto dovuto al consumo, considerando che l'estrema diluizione dell'alcaloide richiederebbe l'ingestione di quantitativi di cactus dell'ordine del chilogrammo! Fra l'altro, l'articolo che ti linko parla -penso impropriamente- di consumo di chiocciole spurgate o meno; in realtà, anche se non spurgate, la quantità di materia vegetale contenuta sarebbe talmente esigua che se ne dovrebbero consumare, verosimilmente, quantitativi almeno dieci volte maggiori...
https://samorini.it/archeologia/americhe/chiocciole/
view post Posted: 29/3/2024, 23:08     +1Trovato una Lumaca.Consigli. - SPECIE NOSTRANE
20240329_135228
eobania%20in%20opuntia

ecco delle Eobania in riposo, ieri in una giornata soleggiata e ventosa (il vento è quasi peggio del sole per le chiocciole), su una bellissima (ma micidiale) Opuntia sp., alla stazione di Parco Leonardo, a Fiumicino.
Interessante come le chiocciole nostrane sappiano istintivamente approfittare della protezione offerta da cactus e altre spinose, che nei Paesi d'origine accolgono, effettivamente, specie locali; senza però che, nel caso delle Nostrane, si possa parlare di una ''co-evoluzione'' che avrebbe fissato questo carattere, istintivo, nel Sistema Nervoso e prima ancora, nel Genoma delle Specie in cui questo interessante comportamento si manifesta.
view post Posted: 29/3/2024, 22:29     +2Allevamento chiocciola - Terrario
la tipica crescita ''esplosiva'' che alcune Specie sperimentano in questo preciso periodo, come dicevo a Mario per la sua Eobania! Questo naturalmente però accade, solo se le condizioni di allevamento sono ottimali, come quindi devo concludere che sia, nel tuo caso :)

Anche la ''risvegliata'' sta bene, e non credo che risentirà di questo risveglio ''forzato'' e inatteso, sperimentano davvero di peggio in natura...! Da come lo descrivi sì, era un epifragma ''pre-estivo''; forse il substrato era meno umido di quanto temessi, ma va benissimo così :)

Mi raccomando adesso alimentala bene, anche magari con qualche croccantino bagnato per cani o gatti : l'epifragma ''costa'' in termini di proteine, oltre che di calcio, quindi a ogni risveglio, con relativa perdita del medesimo, la chiocciola ha bisogno di ricostruire una piccola scorta di entrambi. Invece dell'epifragma, struttura per così dire ''usa e getta'', alcune specie (la maggior parte delle marine, ma anche una percentuale di terrestri) hanno invece un opercolo, perenne e parte stabile dell'animale e non devono ''produrlo'' di volta in volta.
view post Posted: 29/3/2024, 22:21     +1Trovato una Lumaca.Consigli. - SPECIE NOSTRANE
ciao Mario :) in casi estremi possono appressarsi al terreno, magari riparate da un sasso o altro supporto addossato al suolo; ma è raro, e direi più accidentale che altro.
Interramento, parziale, lo ho osservato solo in concomitanza con la deposizione delle uova -ma la conchiglia, tipicamente, rimane a pel di terra.

Immagino che si sia attivato lo stesso veloce processo di conchiogenesi, che in questa fase è particolarmente attivo : lo vedrai, forse lo starai già osservando, con la crescita quasi fulminea della parte finale della conchiglia!
Immediatamente dopo, si formerà il ''labbro'', come inspessimento del contorno del peristoma, e la crescita della conchiglia si arresterà ( nelle Specie che non formano ''labbro/peristoma rilevato'', la crescita può continuare, via via rallentata, per tutta la durata della vita).
2316 replies since 28/9/2007