Votes taken by fabrizio3

view post Posted: 23/4/2024, 19:17     +1Chioccioline - SPECIE NOSTRANE
ciao Sergio :) allora ecco, non avevano scelto '' a casaccio'' il punto per deporre; e fai bene comunque a sostituire la foglia, se appassisse cadendovi sopra, marcescente, potrebbe - in teoria- comprometterne lo sviluppo... :unsure:

Non so dirti dei tempi di incubazione, non credo deviante troppo da una-due settimane comunque... sarà un'altra nozione che contribuirai tu stesso a fornire, arricchendo così il bagaglio di pubbliche conoscenze - per quel poco che può interessare, per ''noi'' è molto :P - su questa piccola e pressoché ignorata specie. Del resto, anche altre osservazioni che stai compiendo, per es sui comportamenti in deposizione, spero presto anche sull'accoppiamento/corteggiamento di cui non mi risulta si sappia nulla, sono già preziosi e apprezzabili :)
view post Posted: 23/4/2024, 15:48     +2Chioccioline - SPECIE NOSTRANE
ciao Sergio, purtroppo si vedono ''male'' :( per carità magari riuscisse a me una foto così nitida :D ma sono senza dubbio loro :wub: Noto che sono sopra una foglia, non vorrei che si disidratassero: in caso tu l'avessi estratta per fotografare meglio, spero rimessa poi subito all'interno... Magari sarebbe poi prudente coprirle con qualcosa, una micro-cupoletta anche non chiusa tipo igloo, anche una foglia appoggiata sopra (assolutamente non a contatto però) un po' a tettoia.. ma vorrei capire come/dove hanno deposto, in rapporto ai punti disponibili, perché non credo che siano così ''avventate'' da scegliere un punto inadatto (a volte succede con le prime uova di prova, o in ambienti del tutto inadatti, ma non è questo il tuo caso).
Fondamentalmente ti consiglio di riposizionarle esattamente dove erano. Controllale e facci sapere :)
view post Posted: 22/4/2024, 13:44     +1Chioccioline - SPECIE NOSTRANE
senz'altro, posta le foto delle uova :wub: fa' solo attenzione a non spostarle, ma se sono in vista non c'è motivo di preoccuparsi. Mantieni stabili le condizioni di umidità
view post Posted: 22/4/2024, 13:42     +2Consigli sulla mia nuova inquilina.. 😃 - PRESENTAZIONI, REGOLAMENTO E FAQ
grazie a te Stefania, tutto questo vale anche per te, che l'hai presa a cuore e te ne stai direttamente prendendo cura :wub:
Facci sapere allora :)
view post Posted: 22/4/2024, 04:31     +1Strana patina su Cornus - MALATTIE E TRAUMI
ciao Franziska :) sì hai notato bene, l'opercolo è una delle caratteristiche, che le collegano a famiglie di chiocciole marine, di cui sono in realtà strettissime parenti :) Ma anche la forma della testa, del muso, i tentacoli che sono solo due e non ''rientrabili'...
si trovano un po' in tutta Italia ma formano popolazioni molto localizzate, spesso nella lettiera di foglie dei boschi ma anche in vecchi giardini con lettiera di foglie secche e humus accumulato. Si nutrono infatti di funghi e muffe che si sviluppano su materia vegetale marcescente, anche se accettano pure verdure e insalate. Buonanotte anche a te :)
view post Posted: 21/4/2024, 23:30     +1Strana patina su Cornus - MALATTIE E TRAUMI
ciao Franziska :) potrebbe semplicemente trattarsi di radicchio rosso, se è quello che vedo, accumulato nel tratto intestinale e che, in semitrasparenza, crea quell'effetto di arrossamento, non attribuibile ad altro che mi sia noto.
Diverse chiocciole presentano poi arrossato l'apice della conchiglia, come caratteristica genetica ( come le bellissime Lissachatina fulica jadatzi ''pink apex'') e a volte a questo contribuisce l'arrossamento dei tessuti sottostanti.

In Pomatias elegans, chiocciola nostrana molto diversa e lontanissima parente delle usuali ''terrestri'', notavo un arrossamento simile in corrispondenza della stagione riproduttiva : in quella zona c'è la gonade, e probabilmente si arrossa e questo si nota, in trasparenza, attraverso la conchiglia.

Ma nel tuo caso, credo che abbia semplicemente origine alimentare; a vederla, l'aspetto sembra ottimo :)
view post Posted: 21/4/2024, 23:23     +2Chioccioline - SPECIE NOSTRANE
ciao Sergio, e Mario :) Mi sembra ben nutrita, almeno a giudicare dalla foto... il mancato letargo potrebbe sì dipendere, come ipotizza Mario, dal frequente ''disturbo'' che potrebbe interrompere il processo. Ma consideriamo pure che questa specie passa usualmente sotterrata la maggior parte del suo tempo, e che solo in occasione/previsione di lunghi riposi e in condizioni ambientali difficili .-siccità, essenzialmente- affronta la produzione dell'epifragma ; dispendiosa, non dimentichiamolo, da un punto di vista energetico e per l'impiego di materia prima, calcio e proteine, a essa necessaria.

Benissimo per l'assortimento di cibo; che sia tuttavia controllato, perché se è troppo e quindi resta in parte a marcire, può facilmente creare focolai di infezione e ambiente malsano.

Limitati a nebulizzare la sera, per ora. ogni tanto è bene farla uscire, di nostra iniziativa, semplicemente perché, al chiuso, non ci sono piogge ed escursioni termiche ad ''avvisarla'' e a svegliarla.
view post Posted: 21/4/2024, 23:13     +1Consigli sulla mia nuova inquilina.. 😃 - PRESENTAZIONI, REGOLAMENTO E FAQ
ciao Stefania, anch'io ti consiglio di staccarla ( agendo per es con un cartoncino rigido passato sotto al piede), e rimetterla sulla terra, coprendo la scatola in modo che non corra piu il rischio di uscire e magari, perdersi...

Non è opercolata, quindi puoi facilmente staccarla. Il corpo è turgido e non sembra affatto ''magra'', se è così ancora adesso direi che sta senz'altro bene :) Comunque è normale che faccia delle pause, forse è sazia e le temperatura abbassate contribuiscono alla sua stasi, del tutto fisiologica.

Ma il rischio di disidratazione esiste sempre, se resta in posizioni esposte all'aria ''secca'' dell'interno di un'abitazione ... :unsure:
view post Posted: 19/4/2024, 12:35     +1Felice o infelice da sola nel terrario? - SPECIE NOSTRANE
ciao :) non possiamo avere idea di ''come'' possa essere ''felice'' una chiocciola... :unsure: di sicuro, se le condizioni sono ottimali, o quasi ( da ''libera'' raramente lo sarebbero, tutto sommato), possiamo esser ragionevolmente sicuri che la chiocciola stia ''bene''.

Non so che esigenze di ''compagnia'' abbiano; normalmente lo si esclude, ma sta di fatto che alcune specie sono gregarie, tendono a formare folti gruppi, mentre altre sono tendenzialmente solitarie.

Spesso si nota un'incremento di attività, quando sono tenute in compagnia.

Se non si tratta di specie competitive o incompatibili per ragioni di habitat, temperature ecc, io consiglio sempre di farle coabitare, questo aiuta anche a ricreare un ''micro-ecosistema domestico'' più variato e interessante, sia per loro che per noi :)

La tua Cantareus, come qualunque altra chiocciola, striscia, semplicemente dove si trova a strisciare; importante è che non si tratti di substrati duri e spesso surriscaldati, come i marciapiedi dove tanto spesso capita, morendo poi appena il sole inizia a picchiare, perché non sanno ritornare nel prato attiguo e non possono scavare nel marciapiede... :unsure: Fidati, in una sistemazione domestica sta davvero ''bene'', anche nel caso di suna specie esigente come Cantareus, che richiede - questo assolutamente sì- uno spesso substrato di terra per interrarsi.
Ecco, se le manca quello , allora sì, sta ''male''...

Inoltre, io consiglio sempre di lasciar accoppiare questi animali, finché possibile ; la ricerca ''frustrata'' di un partner, quando l'istinto le avviasse a ciò, sarebbe, questa sì, abbastanza triste e contraria al loro stesso programma biologico.
Tieni però conto che anche in natura, solo una parte degli individui riesce effettivamente ad accoppiarsi...

Edited by fabrizio3 - 19/4/2024, 16:23
view post Posted: 19/4/2024, 01:50     +1Vi presento Aprile 😊 - PRESENTAZIONI, REGOLAMENTO E FAQ
ciao Mario :) occuparti di entrambe ti consentirà di non ''annoiarti'' mai, di apprezzare la modulazione di risposte e attitudini tra due Specie pur appartenenti alla stessa Famiglia quindi dopotutto ''affini'', e di comprender meglio ciascuna delle due (...per ora :D ) in rapporto all'altra.

Cornu dovrebbe essere la più adattabile, ''euriecia'', compatibile (entro certi limiti) con differenti habitat e climi. So che in Sudamerica le locali popolazioni - introdotte da tempi non remotissimi, per forza post-colombiani-, si presentano perfettamente adattate a climi tropicali, senza stagioni praticamente.
Sarebbe interessante capire se ciascun individuo (o quasi) ha nel proprio Genoma questo ''repertorio'' adattativo di base, o se invece questa ''poliedricità genomica'' esiste come variabilità interna alla Specie, ciò che sarebbe comunque non meno notevole.

Questo è anche il presupposto, del mio speculativo modello di Evoluzione ''per sottrazione'' ( o se vogliamo per ''degenerazione'', come nell'esempio dell'orso polare) : se una data specie ha geni per resistere al caldo, al freddo, alla siccità periodica ma anche alla perenne umidità, a digerire materie vegetali ma anche funghi e materie animali, ha in sé una ''totipotenzialità'' di partenza.
Se questa specie si divide in popolazioni separate, ciascuna delle quali, ''per caso'' ( in senso distruttivo il Caso agisce), perde UNA di quelle caratteristiche, ecco che avremo una popolazione sempre piu specializzata, sempre più 'stenoecia' e diversa dalle altre.
Forse, quelle Cornu sudamericane hanno ormai perduto i programmi genetici della resistenza al freddo / biostasi invernale, e non potrebbero neppure piu sopravvivere nei nostri climi; risultando a tutti gli effetti ormai diverse dalle nostrane.
Poi, se questo processo possa infine effettivamente condurre a nuove Specie, non credo sia possibile determinarlo...

-Comunque, a livello individuale, una specie piu adattabile non è detto che sia piu longeva, per caratteristiche intrinseche; e non è detto che sia neppure più 'facile' per es da allevare - non è comunque il caso delle Cornu, che sono concretamente adattabilissime alla vita di terrario.

-per es la chiocciola più longeva che conosciamo direttamente, Speedy, era proprio una Eobania, allevata da una nostra Moderatrice (autrice di due libri di successo sull'allevamento domestico), ha raggiunto quasi i dieci anni di vita, dal momento in cui (ancora piccola) fu soccorsa e accolta in casa da Rosa Fiore ( -lumachina- sul forum) :woot:

-Eobania è sì capace di secernere epifragma, come credo tutte le Helicidae, ma questo è più sottile, a mo' di pellicola rigida, rispetto a quello delle Cantareus. Potrebbero non trovare un appiglio liscio, e questa pellicola interna è comunque necessaria per ''rifinire'' l'isolamento. Anche quando, a volte, si limitano a opercolare sotto un riparo, a contatto col terreno.
In genere evitano le posizioni in pieno sole, a differenza delle affini Theba pisana e di altre eliofile, preferendo almeno la protezione di un sottile cornicione o sporgenza. Comunque sì, estivano in punti esposti, ventilati e parzialmente soleggiati, a volte, che sarebbero impossibili per le Cornu (sempre senza escludere quest'altra loro potenzialità latente, che magari si manifesterebbe in habitat particolari).

Nelle affini Otala, piu eliofile (e dalla conchiglia piu robusta e lucida), ho notato estivazione, sia nel terreno, appena coperte da terriccio, sia su mura esposte anche in pieno sole ( ebbi modo di osservarlo una quindicina di anni fa, su un gruppo di esemplari che sfuggì in giardino, colonizzandolo in modo decrescente nell'arco di anni, senza mai comparire negli spazi esterni).

-E mi viene riferito anche di interramento di alcune Theba, da Antonella qui sul forum... :wacko: fenomeno che mi era finora del tutto ignoto.
view post Posted: 18/4/2024, 22:13     +1Vi presento Aprile 😊 - PRESENTAZIONI, REGOLAMENTO E FAQ
ciao Mario :) si è pronunciatissimo nella tua Eobania! Come accennai, sembra che agisca a mo' di ''guarnizione sigillante'' e questo è particolarmente importante per le specie che estivano in posizioni esposte, maggiormente soggette dunque alla disidratazione; le Cornu tendono invece a cercare ripari piu appartati e in ombra, anche per l'estivazione, fase fisiologica per loro non così criticamente vitale, oltretutto; quindi un labbro pronunciato non è, quantomeno, ''necessario'' - sospendendo il giudizio sugli usuali concetti darwinisti di selezione/evoluzione/non-finalismo, anche contraddittori tra di loro, ma focalizzandoci semplicemente sul riscontro della funzione, e della maggiore/minore o nulla necessità della stessa.

Sarebbe comunque interessante cercare una correlazione, tra l'ispessimento del labbro e lo spessore complessivo della conchiglia, dato che entrambi sarebbero correlati, a loro volta, alla necessità di affrontare ambienti xerici o quantomeno estati siccitose.
Anche se i fattori in concorso sono probabilmente molteplici, non ultimi quelli legati alla fisiologia, con una maggiore o minore sopportabilità della disidratazione tissutale, per esempio
view post Posted: 18/4/2024, 11:24     +1Vi presento Aprile 😊 - PRESENTAZIONI, REGOLAMENTO E FAQ
ciao Chiara :) la conchiglia delle aspersum è più liscia, in generale, nel senso che usualmente non presenta le sottilissime (in modo variabile) strie di accrescimento delle Cantareus apertus; inoltre è leggermente più spessa, e ha pigmentazione molto piu variabile.

Traumi e relativi postumi di riparazione sono abbastanza comuni in chiocciole ''selvatiche'', e in molti casi non hanno altre conseguenze se non sul piano ''estetico'', probabilmente irrilevante per loro :)

Le Cantareus tendono di più ad 'abbozzarsi' , avendo conchiglia elastica, piuttosto che dura e fragile; e queste occasioni sono per loro comunque relativamente piu rare, per via dello stile di vita massimamente ipogeo che le vede esposte a traumatismi esterni per tempi nettamente più ridotti.
I cicli fisiologici sono giusti, continua a gestirla così :)
view post Posted: 18/4/2024, 11:16     +1Lumachina infortunata - SPECIE NOSTRANE
ciao Alessandra :) da questa foto soltanto non riesco a capire... potrebbe essersi ''sporcata'' con qualcosa, ma potrebbe anche trattarsi di una ricostruzione di conchiglia, ne ho viste di simili su chiocciole che avevano perduto per traumi porzioni di guscio estese.
Non sembra che stia affatto male comunque... tienila in osservazione, riparata, nel dubbio, e vediamo nell'immediato come procede.
view post Posted: 17/4/2024, 15:26     +1La famiglia si allarga ❤️ - SPECIE NOSTRANE
non preoccuparti Franziska, non si fanno grandi problemi di ''affollamento'' se le condizioni ambientali sono giuste :)

Benvenuta alla piccola Petit :wub:
view post Posted: 17/4/2024, 15:18     +2Nuove nate! - LumaBlog! Qui potete aprire il vostro personale thread-blog aggiornabile, sulla cronistoria delle vostre chiocciole
ciao :) complimenti per le piccole :wub: avvisaci appena avviene la seconda schiusa...
Il terrario sembra davvero ben fatto, hanno terra a sufficienza e della giusta struttura, con muschio.... si vede che si trovano molto bene :)

Non ci saranno problemi penso a rilasciare piccoli di questa specie molto adattabile e rustica; ma fai bene a tenerne 'qualcuna' per ogni covata, a mantenere una sorta di continuità :wub:

Continua qui ad aggiornarci :)
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